I BLOG CONQUISTANO LA MODA
Aumentano vertiginosamente i siti internet che si occupano di «street fashion» e sono compresi i blog, gestiti dai frequentatori delle sfilate della moda, in questi giorni a Milano.
Ne parla oggi il Corriere, sottolineando come stia crescendo l'importanza e l'influenza dei blog nel mondo della moda.

Sono infatti - cita il Corriere - in costante aumento i siti di «street fashion» che scovano stili e tendenze con un occhio all'uomo della strada.
E una vera e proprio controrivoluzione della moda dal basso (bottom up lo definiscono gli analisti) che permette a stilisti emergenti e ancora poco noti nel circuito dei media tradizionali di emergere e scalzare addirittura i marchi più consolidati.
I grandi marchi, infatti, sottovalutano ancora l'influenza della rete e sono i piccoli imprenditori che in questo momento ne stanno approfittando.
Alcuni tra i blog più gettonati nel fashion ci sono ad esempio quello di Matthew L. Gates, che con altri tre collaboratori, fotografa lo stile degli abiti delle persone di San Francisco, e poi le pubblica in www.streetfancy.blogspot.com: si tratta di un sito che detiene più di 11.000 visite al mese.
Si passa poi da facehunter.blogspot.com al blog di Scott Schuman, inventore di The Sartorialist (www.thesartorialist.blogspot.com), uno dei più influenti blog del 2007 per la rivista Time, e che è stato talmente bravo da ricevere un incarico da freelance per GQ Magazine e style.com.
Fosco Giulianelli, italiano che vive a Stoccolma, ha lanciato il network www.thefashionist.se da vero frequentatore delle sfilate milanesi.
La moda è dunque diventato fenomeno sociale e i piattaforme come Ning, Blogger e Share Your Look offrono possibilità prima inimmaginabili ai giovani talenti.
Ne parla oggi il Corriere, sottolineando come stia crescendo l'importanza e l'influenza dei blog nel mondo della moda.

Sono infatti - cita il Corriere - in costante aumento i siti di «street fashion» che scovano stili e tendenze con un occhio all'uomo della strada.
E una vera e proprio controrivoluzione della moda dal basso (bottom up lo definiscono gli analisti) che permette a stilisti emergenti e ancora poco noti nel circuito dei media tradizionali di emergere e scalzare addirittura i marchi più consolidati.
I grandi marchi, infatti, sottovalutano ancora l'influenza della rete e sono i piccoli imprenditori che in questo momento ne stanno approfittando.
Alcuni tra i blog più gettonati nel fashion ci sono ad esempio quello di Matthew L. Gates, che con altri tre collaboratori, fotografa lo stile degli abiti delle persone di San Francisco, e poi le pubblica in www.streetfancy.blogspot.com: si tratta di un sito che detiene più di 11.000 visite al mese.
Si passa poi da facehunter.blogspot.com al blog di Scott Schuman, inventore di The Sartorialist (www.thesartorialist.blogspot.com), uno dei più influenti blog del 2007 per la rivista Time, e che è stato talmente bravo da ricevere un incarico da freelance per GQ Magazine e style.com.
Fosco Giulianelli, italiano che vive a Stoccolma, ha lanciato il network www.thefashionist.se da vero frequentatore delle sfilate milanesi.
La moda è dunque diventato fenomeno sociale e i piattaforme come Ning, Blogger e Share Your Look offrono possibilità prima inimmaginabili ai giovani talenti.
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