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L'AVV. SERAFINO DI LORETO SPIEGA IN COSA CONSISTE L'ANATOCISMO BANCARIO

Le banche sono un'importante istituzione per il nostro Paese e nessuno intende demolire o demonizzare questa importante risorsa. Tuttavia accade a volte che il rapporto con il cliente (generalmente un piccolo imprenditore, una impresa) diventi illecito.  Ultimamente questi illeciti sono cresciuti mettendo a rischio l’esistenza di molte imprese italiane e di conseguenza decine di migliaia di posti di lavoro.  

Abbiamo chiesto all'Avvocato Serafino Di Loreto, legale e professore universitario, in cosa consiste il termine anatocismo bancario.





COME PUÒ ESSERE DESCRITTO IL FENOMENO?
"Il termine definisce la capitalizzazione degli interessi sugli interessi: così gli interessi calcolati sul capitale possono fruttare altri interessi (si chiama capitalizzazione composta infatti gli interessi sono definiti composti).


"Il debitore cui venisse applicato l’anatocismo, in caso di obbligazione pecuniaria, dal punto di vista giuridico, si vedrebbe obbligato al pagamento sia del capitale, sia degli interessi pattuiti, ed anche degli ulteriori interessi applicati agli interessi scaduti".

"Quando le banche utilizzano tale sistema ogni tre mesi in questo caso si parla di anatocismo bancario o anche di “capitalizzazione trimestrale degli interessi”. Con tale sistema, le banche hanno a lungo liquidato gli interessi a debito del correntista con frequenza trimestrale, mentre gli interessi a credito dello stesso erano liquidati con cadenza annuale: una delle tante disparità, insomma, nei contratti tra istituto di credito e cittadino". 

CHE DIMENSIONI HA IL FENOMENO?
“Oltre il 92 per cento dei conti correnti (statistica ricavata da oltre 130mila pre-analisi effettuate) è affetto da “ladrocinio” (usura e anatocismo) da parte degli istituti bancari e finanziari. Su un finanziamento di 100mila euro arrivano a sottrarne ogni quattro/cinque anni fino a 30mila euro. In Italia, oltre a pagare tasse stratosferiche, dobbiamo mantenere uno stato occulto (banche e finanziarie) che praticano una “tosatura orizzontale” e preleva dai conti dei clienti somme non dovute”.

COME È POSSIBILE DIFENDERSI
"Purtroppo il sistema sanzionatorio è debole, trattandosi di illecito civile e non penale. Tuttavia il giudice può riconoscere un danno esistenziale e biologico.  

L’usura bancaria e l’anatocismo praticato dalle banche in danno alle aziende ed alle persone fisiche sono una devastazione che manda in frantumi famiglie intere e porta anche al suicidio. Secondo un dato ufficiale, dal 2010 al 2013 sono stati 4.618 i suicidi per le difficoltà e le aggressioni e vessazioni bancarie e finanziarie in genere"

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