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ALLA SCOPERTA DI PAESI LONTANI: MALVAGNA

Quasi sempre ci imbattiamo nella ricerca di paesi lontani, viaggiamo per ore per andare ad ammirare la storia, i racconti che ci trasmettono dei posti a noi sconosciuti. 

Dell'Italia conosciamo le città principali, quelle che tutto il mondo ci invidia per la loro storia, monumenti, ma c’è tanto altro ancora. Dei paesini piccoli sperduti chissà dove, un puntino sulle carte geografiche ma che portano con se tanti racconti, tradizioni e storia con i suoi monumenti e architetture. 

Uno di questi è Malvagna, un paesino in provincia di Messina adagiato sui Nebrodi che oggi vi voglio raccontare…

Malvagna  -  Fonte: Wikipedia 

Adagiato su una collina a 710 metri sul livello del mare, il  simbolo  di Malvagia è un leone rampante in giallo su campo rosso. Fu fondata nel lontano 1626 da Giovanni Lanza sul latifondo ricevuto in dono dalla madre Silvia Abate. 

Il borgo nasce a causa della malaria che mi minacciava gli abitanti del confinante Feudo Moyo, grazie al suo clima temperato e il suo territorio fertile convinsero molti vassalli al trasferimento in questo nuovo borgo, che diventò poi anche Principato con Francesco Lanza il 22 Agosto 1628

Durante il fascismo fu unito a Moyo Alcantara nel comune di Lanza, ma dopo la sua caduta tornò ad essere un comune a sé, riassumendo la denominazione originale di MALVAGNA. Il suo territorio fu abitato sin dalla preistoria, come testimoniano vari reperti archeologici della tarda età del bronzo (900 a.c.) trovati nelle campagne e oggi custodite nel museo di Giardini Naxos. 

In particolare troviamo come reperti il cosiddetto “Ripostiglio di bronzo”composto da un ascia e da uno spiedo ritrovato in contrada Cuba. Risalenti ad epoche successive troviamo delle grosse anfore greche. Grazie a questi reperti hanno fatto includere Malvagna tra i più importanti siti preistorici della Sicilia orientale. Elmo Tracio del III secolo a. C Anfora Greca del V secolo a.C Insieme alla sua storia troviamo i suoi monumenti. 

Nel lontano 1720 Ignazio Migliaccio duca di Golizia e principe di Mazzarino fece edificare il Convento di S. Giuseppe, dell’Ordine Francescano dei Frati Minori Riformati. Famoso il suo Crocifisso che oggi troviamo nella chiesa di S. Anna dopo un ottimo restauro. Rimangono nel chiostro alcuni affreschi, purtroppo ancora ad oggi lo stato del convento è pericolante. Su una collinetta che sovrasta il paese troviamo la chiesetta settecentesca di S. Marco Nell’età altomedievale intorno al VIII secolo d.c. nel periodo di dominio bizantino in sicilia, immersa fra uliveti e pescheti possiamo ammirare la Cuba Bizantina (Trichora), il primo restauro conservativo risale nel 1997 dalla Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina. 

Grazie al libro del Prof. Antonino Portaro alla sua grande curiosità e cultura a pubblicato una guida turistica per far conoscere nel dettaglio la storia della Cuba Bizantina. Un evento molto importante per Malvagna e i suoi abitanti è la festa in onore della Santa Patrona S. Anna, evento religioso che raccoglie i devoti malvagnesi sparsi per il mondo. Il suo giorno è il 26 Luglio, ma si porta in processione a spalla per le vie del paese l’ultima domenica di Luglio. Uno dei momenti più toccanti della giornata e quando alla conclusione della s.messa della mattina si scende la statua dall’altare per sistemarla sulla “Vara”, molto emozionante la commozione e la devozione. 

Tanti eventi vi aspettano a Malvagna per questa Primavera-Estate.

Dal Mercatino dell’usato che si terrà tutte le domeniche di giugno.

Il premio di poesia siciliana II edizione organizzato dall’Assessorato alla Cultura con premiazione 
Il 31 giugno Primo Festival degli Artisti di Strada 
Il 16-17 Luglio 2ª edizione della fiera dell’Artigianato 

E tanti altri eventi ancora sul sito... www.comunemalvagna.gov.it 

Con il tempo sono nati dei bed and breakfast per dar l’oppurtunità di soggiornare e godersi il clima e il suo paesaggio. Passeggiando per la piazza centrale ,troviamo anche un piccolo laboratorio di ceramiche diverso da tanti altri grazie hai pezzi unici tutti realizzati a mano con una tecnica antichissima che quasi nessuno usa più. 

La Dott.ssa Gabriella Caggegi che con tenacia e passione ha lasciato la grande città per seguire un suo sogno e la sua arte. A Mojo Alcantara troviamo la Ditta ORLANDO piaceri siciliani. www.turiorlando.it 

Prodotti tipici seguiti dalla semina sui loro 5 ettari di materie prime, alla raccolta e lavorata entro le 24 ore per garantire elevati standard di qualità del prodotto. Pesti , Patè, Confetture e tanto altro…… Il pastificio Piazza con la loro lavorazione www.pastificiopiazza.it Vi aspettiamo! Orlando nasce in Sicilia tra le valli dell’Alcantara in uno scenario in cui l’Etna domina il paesaggio. 

Ed è lo stesso vulcano a rendere fertile la terra, la stessa dove coltiviamo su circa 5 ettari le materie prime delle quali ci serviamo per realizzare i nostri prodotti. La tracciabilità è garantita a partire dalla semina e la materia prima viene raccolta e lavorata entro 24 ore permettendo elevati standard di qualità del prodotto finito.


Roberta Coco 



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