GLI ERRORI COMPORTAMENTALI NELLE SCELTE DI UN INVESTIMENTO
Quali sono gli errori commessi dagli investitori inesperti? Ma soprattutto, come possiamo riconoscerli e quindi non commetterli? Abbiamo chiesto a Walter Moladori, esperto in gestione del patrimonio e in finanza comportamentale di spiegarci in cosa consistono gli errori più comuni commessi e di indicarci le vie per non commetterli.

Innanzitutto definiamo cosa significa investitore inesperto. La prima preoccupazione di un investitore è di proteggere il proprio capitale, la seconda è di garantirsi un ritorno adeguato, così da giustificare l’impegno del capitale per un periodo di tempo più o meno lungo. I rischi sono di perdere tutto o in parte il denaro impegnato oppure di lavorare molto per ottenere un risultato scarso: perdita di risorse e di tempo che potrebbero essere dedicate altrove. Purtroppo chi non si occupa di investimenti per professione è capace di cadere in alcune trappole cognitive.
Tra gli errori cognitivi più importanti in campo comportamentale - spiega Walter Moladori possiamo menzionare i seguenti:
- Eccessiva sicurezza (overconfidence), ovvero quando si è troppo sicuri di sé e delle proprie capacità e conoscenze.
- Eccessivo ottimismo (unrealistic optmism), cioè quando l’investitore tende a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e sopravvaluta la probabilità degli eventi positivi, sottovalutando quindi quelli negativi.
- Errore di conferma, che si verifica quando si dà maggiore peso alle conferme dei proprio punti di vista, tralasciando il rovescio della medaglia.
- Errore di attribuzione, cioè quando si tende a pensare frasi del tipo “è merito mio quando le cose vanno bene ed è colpa degli altri quando le cose vanno male.“
- Giudizio retrospettivo, che consiste nel ragionare sul fatto che un evento fosse prevedibile nel momento in cui è stata presa la decisione, mentre lo si poteva capire solo dopo.
- Home bias, cioè quando si preferisce investire in zone o settori più vicini al nostro paese o al lavoro che si svolge.
- Illusione del controllo, quando cioè si pensa di “controllare” o molto spesso avere la sfera di cristallo per fenomeni che per loro natura sono incontrollabili (l’andamento di un determinato titolo ad esempio).
- Rimpianto, ovvero il rammarico di aver preso una decisione che si è rivelata sbagliata.
- Status quo bias, che consiste nella decisione di non effettuare cambiamenti nelle situazioni di investimento, perché non ci si sente in grado di affrontare efficacemente il cambiamento.
La scienza che studia questi fenomeni si chiama finanza comportamentale e insieme all'economia comportamentale applicano la ricerca scientifica nell'ambito della psicologia cognitiva alla comprensione delle decisioni economiche e come queste si riflettano nei prezzi di mercato e nell'allocazione delle risorse.
Nel corso degli anni questa scienza ha cominciato anche a sviluppare e proporre soluzioni ai maggiori bias da essa rilevati e descritti.
Nella Finanza comportamentale gli errori nelle scelte di investimento vengono suddivisi in 3 maxi categorie:
- Errori cognitivi ed emozionali
- Errori di preferenza
- Le euristiche
Ciascuna maxi categoria ha al suo interno una serie di errori che gli investitori fanno nel trading borsistico.
Oltre ad elementi cognitivi anche fattori emozionali hanno un forte impatto sulle scelte degli investitori. Alcune ricerche empiriche, hanno rilevato come persone più felici tendano ad assegnare maggiori probabilità ad eventi positivi e come persone che sono state soggette ad esperienze negative nel corso della loro vita formulino stime di rischio più pessimistiche.
Ad esempio, sensazioni positive dovute a giornate soleggiate comportano maggiori rendimenti azionari nel corso della giornata, così come la sconfitta della squadra di calcio nazionale in una partita importante influenza in maniera negativa la performance dei mercati del Paese perdente il giorno successivo alla partita.
DOMANDE? CHIEDETE ALL'ESPERTO
Per informazioni su nuove forme di investimento e domande potete scrivere a
Walter Moladori su waltermoladori.allianzbankfa.it
o via email a walter.moladori@allianzbankfa.it
o al Tel: 030/9142749 - 9140058
Ad esempio, sensazioni positive dovute a giornate soleggiate comportano maggiori rendimenti azionari nel corso della giornata, così come la sconfitta della squadra di calcio nazionale in una partita importante influenza in maniera negativa la performance dei mercati del Paese perdente il giorno successivo alla partita.
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